lunedì 21 gennaio 2013

Decluttering: scopi e fasi operative


A che scopo, fare decluttering?

Per fare ordine.
Per riscoprire oggetti di cui non ricordavamo l'esistenza.
Per riscoprire che NON abbiamo bisogno di comprare l'ennesima maglietta o la quarta padella antiederente...anzi che possiamo regalarne o venderne 3, di padelle e tenere solo quella che usiamo.

Effetti benefici?
Beh...per esempio...
- più spazio
- più ordine (lo dice una super disordinata cronica)
- più pulizia (meno polvere e meno pulizie da fare)
- più soldi risparmiati (meno acquisti, meno sprechi, meno prodotti di pulizia da comprare per pulire inuitili soprammobili)
....no dico, vi sembra poco?

Andiamo con ordine.
Non fatevi prendere dal panico, o l'entusiasmo si esaurirà in un attimo.


1. Procedete a piccoli passi.

Non fate tutto in una volta, se potete. Chiaro, se avete un trasloco in atto, avrete meno tempo. Ma se ne avete la possibilità, dividete lo spazio in settori.
Per esempio, volete cominciare dalla camera da letto? Bene. Fate una lista degli spazi da ripulire: in camera può esserci un comodino con cassettini, i cassetti della bianchieria, l’armadio e anche altri mobili. Fatta la lista, scegliete da cosa cominciare, e per quel giorno, limitatevi a quello. Se ogni giorno, o anche solo un giorno a settimana, seguirete la vostra lista senza barare, il lavoro non vi sembrerà più così pesante e vedrete presto i risultati.

2.Avete deciso da dove cominciare? Ora procuratevi 3 scatoloni.
Uno per le cose da tenere, uno per quelle da buttare e uno per quelle da vendere/regalare.
Tenere/riutilizzare: non è che liberandosi delle cose ormai inutili dovete trovarvi con la casa vuota. Sicuramente ci saranno oggetti, vestiti e altro che vorrete tenere. Se si tratta di qualcosa di rotto o rovinato, pensateci bene: pensate davvero di ripararlo o sistemarlo? In questo caso, tenetelo pure. Mettete tutto da parte in uno scatolone. Non ci restaerà a lungo
Regalare/vendere: non è detto che una maglia, un libro, un oggetto che a voi non serve o non piace sia da buttare. Se volete cimentarvi nella vendita, esistono i mercatini dell’usato, i siti di vendita online, i giornali di annunci. Oppure potete decidere di regalare questi oggetti a qualcuno: che si tratti di amici, parenti, o associazioni che raccolgono vestiti usati e altro, non importa, l’importante è che il vostro oggetto potrà avere una vita nuova e servire a qualcuno.
Questo vale anche per vasetti di vetro, bottoni, scatole, stoffe. TUTTO. Se pensate che si possa riutilizzare, ma sapete (siate onesti) che voi non lo farete...datelo a chi lo farà.
Buttare: le cose rotte o rovinate che non riparerete mai (siate onesti, se sono due anni che aspettate di aggiustare quel braccialetto rotto, non lo farete mai!), le cose che francamente non servirebbero proprio a nessuno: tutto questo va gettato via. Mettetelo senza rimorsi nel terzo scatolone.

3. Finito il lavoro, procedete.
NON lasciate gli scatoloni per casa.
Prendete le cose da tenere e mettetele al posto giusto, se ci sono vestiti da rammendare o oggetti che volete aggiustare prendetevi subito il tempo per farlo (o per portarli da un professionista che lo faccia per voi).
Avete deciso di vendere o regalare? Fatelo subito. Portate gli oggetti da vendere al mercatino, o scrivete l’annuncio e inviatelo. Chiamate le persone a cui volete fare il regalo e prendete appuntamento per consegnarlo.
E soprattutto…caricate in auto, sulla bicicletta o dove volete l’ultimo scatolone…e buttate via tutto. La carta nella carta, la plastica e il vetro nelle apposite isole ecologiche, i rifiuti ingombranti nei punti di raccolta. Non tergiversate, fatelo SUBITO.

4. Osservate il risultato, e godetevi il nuovo spazio e l’ordine che avete creato. Vi stupirà quanto il decluttering degli oggetti aiuti anche a sentirvi meglio.

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