mercoledì 30 dicembre 2015

Un 2015 di decluttering e risparmio. cosa fare con i regali di Natale indesiderati.

La mia sfida per il 2015 è stata soprattutto il decluttering: anche se il progetto più serio è stato quello di eliminare un oggetto al giorno per un anno. Qui i post al riguardo.



Alla fine dell'anno...come non considerare il grande problema dei regali di Natale? Quelli doppi, quelli inutili, quelli indesiderati.
Ecco qualche idea per liberarsene: QUI e QUI.



Piccole considerazioni sul metodo Flylady e su quello di Marie Kondo.
 

Ma come si gestisce il decluttering se non si vive soli?


Decluttering e partner accumulatori
 

 

mercoledì 23 dicembre 2015

Risparmiare tempo...per usarlo meglio. VIa dalla pazza folla (virtuale)

Non credo, in realtà, che il tempo possa essere risparmiato.
Non si può mettere da parte per usarlo dopo, lui scorre comunque, che tu lo usi in un modo o nell'altro.
Si può però, almeno in parte, decidere come usarlo, il proprio tempo.
Non ho mai negato di essere una smanettona, mi piace molto anche navigare online, leggere articoli, blog, recensioni, mi piace la possibilità di rinverdire il mio inglese con corsi online di ogni tipo (scrittura, marketing, letteratura...tutti in english) deliziosamente gratuiti.

Però qualcosa è cambiato.
Mi sono stancata.
Internet dà la possibilità a tutti coloro che vi accedono di esprimere la propria opinione OVUNQUE e IN OGNI MODO.
Questo, unito al fatto che su internet, specialmente su un forum o un gruppo di discussione, si può essere anonimi quanto si vuole...fa sì che la gente si esprima davvero SU TUTTO e IN OGNI (deprecabile) modo.
Ognuno ha un parere su qualsiasi cosa.
Un parere che va urlato, che va imposto agli altri.
Si scambia la democrazia per la totale assenza di regole e di civiltà.
E questo per me è diventato troppo.
Mi sono stancata.

Ho deciso che il mio tempo online voglio investirlo diversamente.

Mi sono cancellata dai gruppi facebook che seguivo: un paio perchè erano diventati solo un'arena in cui sgolarsi e insultarsi, dividendosi in fazioni opposte su qualsiasi cosa, un altro perchè non ne potevo più di gente che non stava alle regole.
Era un gruppo interessante, "Io decluttero", il cui tema era sarebbe il decluttering, appunto...ma quando diventano troppi i post del tipo "parliamo anche di arredamento, tanto è inerente", "parliamo di pulizie, tanto si fanno anche quelle", "parliamo anche di cazzi nostri a caso, tanto...", io  mi rompo.
Perchè mi va benissimo che si parli di tutto, nei posti giusti.
Se un gruppo si chiama, mettiamo "libri per ragazzi", io non mi metto a chiedere la ricetta della cicerchiata, o a parlare di "50 sfumature di cazzate" perchè tanto è sempre un libro.
Questo, online, sta diventando sempre più raro.

E io allora...me ne vado.
Cancello i gruppi facebook, abbandono i forum e alcuni blog.
Continuo a seguire blog che mi interessano, un paio di testate giornalistiche e alcuni siti (es. The muse) che mi permettono di aggiornarmi su argomenti che mi piacciono e anche di migliorare la mia conoscenza dell'inglese "vero".

Uso diversamente il mio tempo online. Risparmio il tempo che prima sprecavo e ne ho di più per fare altro.
In qualche modo è sempre un risparmio...o almeno è uno non-sprecare una risorsa decisamente non rinnovabile.

martedì 8 dicembre 2015

....io continuo a provarci, ad azzerare lo scambio di regali a natale.

Sono anni, che opero affinchè il periodo natalizio non diventi un periodo di ansia e spese inutili per regali altrettanto inutili da fare e ricevere.
Anni.
Ho cominciato in sordina, riducendo gli scambi e le occasioni che avrebbero comportato l'accumularsi di robette varie in casa.
Poi ho cominciato a dirlo, a spiegare che il natale, per quanto mi riguarda, dovrebbe essere legato all'esperienza religiosa, e non essendo io cattolica il natale non è per me, e a spiegare anche che non credo nei regali obbligatori, che preferisco non riceverne, sul serio.
Non è facile, ottengo in risposta resistenze varie:
- il natale non è solo per chi è religioso...ok, se vogliamo parlare di valori universali come rispetto amicizia pace ci sto...ma non mi pare che questi implichino mangiare pandoro e riempirsi di pacchetti
- a natale si fanno i regali, dai! ....dai cosa? che cavolo di risposta è?
Mah.
Il lavoro di anni comunque porta frutti, ormai ricevo ben pochi "pensierini", laddove sarebbe più indicato chiamarli "non-pensierini", o "regalini-ad-cazzum", perchè sono tutto meno che pensati.
Sono regali obbligati, fatti perchè è natale e allora ecco che mi regali la saponetta decorata, la presina natalizia, quando va bene, l'oggetto indefinito o l'addobbo ikea quando va male.
Sto provando, con le persone che proprio non ci sentono dall'orecchio "niente regali", a spiegare che, allora, potrebbero rifarsi a quello che piace fare a me:
- regali mangerecci
- regali da "vivere": cinema, buoni per massaggi, per parrucchiera, per quel cavolo che vuoi.
L'anno scorso ho regalato, all'amica che DEVE scambiare i regali a natale, una carta con 10 consumazioni nel suo bar preferito. L'ho fatta io a mano in dieci minuti, poi con il barista l'abbiamo perfezionata con timbro e firma e io l'ho pagata.
Lei mi ha regalato due bagnoschiuma.
A volte ho il dubbio di puzzare veramente molto, e dire che non faccio altro che usare bagnoschiuma e saponette decorate, per lavarmi!

Insomma, io sarei per evitare lo scambio di regali, francamente.
E sono molto d'accordo col bellissimo certificato che potete scaricare QUI (è di Contiamoci.com).
Però, se proprio proprio non si può...perchè non regalare:
- cibo fatto in casa
- cibo "speciale": e non intendo panettoni e altre robe "da feste", ma marmellate artigianali (che per esempio qui vicino ci sono delle suorette di clausura che marmellizzano qualsiasi frutto in maniera, scusate la battuta, divina), frutta e verdura a km zero (e non ho detto biologica, ho detto a km zero), pasta artigianale e così via
- buoni, buoni da spendere per fare cose, ci sono quelli già fatti di cinema, palestre, parchi divertimenti, corsi, ma si fa presto a costruirne uno da soli per consumazioni al bar o cene in pizzeria o acquisti in una gastronomia o quel che vi pare.
Non è necessario acquistare ROBA. Davvero.
 Non accumuliamo in casa mille oggetti di cui non abbiamo bisogno e non rifiliamoli ad altri.
Perchè non provare? Basta pensare un attimo e si trovano tante, ma tante possibilità-

E questo vale anche se si vuole fare un regalo a dei bambini. (ma su questo dovrò lavorare ancora più duro, che ora che ho un bimbo piccolo sembra che tutti siano preoccupati del fatto che lui cresca senza giocattoli. Sì, va beh....)