mercoledì 23 dicembre 2015

Risparmiare tempo...per usarlo meglio. VIa dalla pazza folla (virtuale)

Non credo, in realtà, che il tempo possa essere risparmiato.
Non si può mettere da parte per usarlo dopo, lui scorre comunque, che tu lo usi in un modo o nell'altro.
Si può però, almeno in parte, decidere come usarlo, il proprio tempo.
Non ho mai negato di essere una smanettona, mi piace molto anche navigare online, leggere articoli, blog, recensioni, mi piace la possibilità di rinverdire il mio inglese con corsi online di ogni tipo (scrittura, marketing, letteratura...tutti in english) deliziosamente gratuiti.

Però qualcosa è cambiato.
Mi sono stancata.
Internet dà la possibilità a tutti coloro che vi accedono di esprimere la propria opinione OVUNQUE e IN OGNI MODO.
Questo, unito al fatto che su internet, specialmente su un forum o un gruppo di discussione, si può essere anonimi quanto si vuole...fa sì che la gente si esprima davvero SU TUTTO e IN OGNI (deprecabile) modo.
Ognuno ha un parere su qualsiasi cosa.
Un parere che va urlato, che va imposto agli altri.
Si scambia la democrazia per la totale assenza di regole e di civiltà.
E questo per me è diventato troppo.
Mi sono stancata.

Ho deciso che il mio tempo online voglio investirlo diversamente.

Mi sono cancellata dai gruppi facebook che seguivo: un paio perchè erano diventati solo un'arena in cui sgolarsi e insultarsi, dividendosi in fazioni opposte su qualsiasi cosa, un altro perchè non ne potevo più di gente che non stava alle regole.
Era un gruppo interessante, "Io decluttero", il cui tema era sarebbe il decluttering, appunto...ma quando diventano troppi i post del tipo "parliamo anche di arredamento, tanto è inerente", "parliamo di pulizie, tanto si fanno anche quelle", "parliamo anche di cazzi nostri a caso, tanto...", io  mi rompo.
Perchè mi va benissimo che si parli di tutto, nei posti giusti.
Se un gruppo si chiama, mettiamo "libri per ragazzi", io non mi metto a chiedere la ricetta della cicerchiata, o a parlare di "50 sfumature di cazzate" perchè tanto è sempre un libro.
Questo, online, sta diventando sempre più raro.

E io allora...me ne vado.
Cancello i gruppi facebook, abbandono i forum e alcuni blog.
Continuo a seguire blog che mi interessano, un paio di testate giornalistiche e alcuni siti (es. The muse) che mi permettono di aggiornarmi su argomenti che mi piacciono e anche di migliorare la mia conoscenza dell'inglese "vero".

Uso diversamente il mio tempo online. Risparmio il tempo che prima sprecavo e ne ho di più per fare altro.
In qualche modo è sempre un risparmio...o almeno è uno non-sprecare una risorsa decisamente non rinnovabile.

Nessun commento:

Posta un commento