lunedì 14 aprile 2014

Decluttering armadio. Cambio di stagione? Intanto decluttering di stagione.



Con la primavera arriva inesorabile QUEL momento: quello del CAMBIO DI STAGIONE.
Nei miei ricordi infantili, il cambio di stagione lo faceva mia madre, di pessimo umore.
In famiglia eravamo tre, e non è che abitassimo in una reggia: ma ogni anno per lei era un delirio, spostare tutto su e giù tra armadi, ante, cassetti.
Ripensandoci, ora che vedo casa dei miei genitori con altri occhi, mia madre TENEVA TUTTO.
Mi ha cresciuta nel motto "non sprecare" e nella consapevolezza che "non ci sono soldi, ragazza!", e questo non è stato poi negativo...ma mi ha anche cresciuta nel "non buttarlo che se poi ti serve...". E questo non è sempre il massimo.
Sul perchè mi sono già dilungata un sacco di volte.
Che senso ha, tanto per dire, tenere 50 magliette mezze rovinate, alcune talmente imbarazzanti che non le userai MAI PIU? Perchè magari neanche ti entrano più tutte, tra l'altro.
Che senso ha, tenere lì tutto. Anche cose che, davvero, non userai. MAI.
Ecco, io non sono come lei.
Io non tengo tutto. L'ho imparato negli anni.
Ho imparato presto anche a non fare acquisti impulsivi: dopo un paio di volte in cui mi sono accorta di aver speso soldi per qualcosa che non avrei usato, mi sono imposta di stare attenta.
E questo rende "il cambio di stagione" meno mostruoso.
Il mio armadio non è particolarmente ricco, almeno non mi pare(va). Ma quest'anno, quest'anno ho deciso che ho bisogno di più organizzazione. Perchè avere pochi vestiti ma incasinati non ha senso.
E organizzazione, per me, ormai va di pari passo con decluttering.
Fare spazio, far circolare l'aria. Regalare. Vendere. Buttare.

Quando si parla di abbigliamento le prime "opposizioni" istintive al decluttering sono:
- ma come "dare via"?! Mi è costato soldi
- ma come?! E' usato! E chi lo vuole?
- ma come?! Lo portavo 15 anni fa quella sera...quanti ricordi!

Sul "mi è costato" c'è sempre da dire che...non è che a tenerlo in armadio i soldi ti tornano in tasca!
Sull'usato...beh...un sacco di gente non si fa problemi, io per prima, se è usato lavato e ben tenuto!
Sul "viale dei ricordi"....quella sua maglietta fina non è che dobbiamo averla sempre sotto il naso per ricordarci che era tanto stretta al punto che. Che poi se era tanto stretta magari oggi neanche ci entra più dalla testa. lasciamo stare.

Armata di queste convinzioni, ho deciso di affrontare ogni recesso del mio armadio. Perchè, ripensandoci, ho ricordato che tanti anni fa, traslocando, lasciai a casa dei miei genitori un'intera antastipata di roba.
E quindi, prima ho attaccato l'armadio in casa mia. Poi quello dai miei.
E il risultato è, come sempre, piuttosto sorprendente.
Perchè la memoria falsa le cose, spesso. E io, che sto declutterando lenta ma inesorabile, mi ero autoconvinta di aver già fatto tanto, a livello abbigliamento. E invece no.
E invece, dedicandomici con la calma e la determinazione di un carroarmato in lento movimento..ecco che scopro che posso liberarmi di tanta roba. Ma tanta.

Poi scopro anche, oh beh, bisogna accettarle, le scoperte, che in effetti non è che io abbia tutta sta roba bella. E  tutto molto usato, molto liso, molto sformato.
E quindi nei prossimi giorni pianificherò qualche acquisto.
Dovrei procurarmi una camicetta di un colore chiaro e un paio di magliette di cotone.
A lavorare uso solo di queste, e averne in totale 3 di cui una ormai allo stremo non è il massimo.
In ogni caso...ecco i risultati del mio frugare in ogni dove.
C'è quasi da vergognarsi. Sarà un anno che non compro roba...ma neanche ne mettevo via seriamente: possibile che spuntino cose risalenti alla mia adolescenza??? E parliamo anche di cose di 20 anni fa. Ma via!

Ed ecco il risultato. Le prime due foto sono i miei possedimenti PRE "cambio di stagione".



Casino generale Anta 2
Casino generale Anta 1

Metto tra virgolette perchè non è un vero e proprio "cambio di stagione": in realtà io divido più che altro la roba invernale dal resto, che poi viene usato nelle altre 3 stagioni.
Camicette, maglie, gonne, più o meno le uso sempre, con o senza calze o maglione sopra o canottiera sotto.
E quindi ho deciso di spostare solo la roba invernale, lasciando a portata di mano tutto quello che userò da qui ad ottobre! Ciò che manca è già nei sacchi davanti al conventone dei frati (il progetto un oggetto al giorno si è portato avanti, oggi!!!). Yes!

Sopra: inverno. Sotto: primavera/estate/autunno
Anta 2 (casa dei miei)

Qui e qui ci sono alcune "colleghe di decluttering" armadio.

2 commenti:

  1. Di revisione in revisione gli armadi si vuotano! quando, per qualche motivo, apro uno degli ennemila armadi di mia madre mi sento male. Vive in una casa enorme piena di camere ('degli ospiti', teoricamente) e tutti gli armadi sono pieni di abbigliamento suo. La storia di una vita tutta raccolta in casa. Ma non va bene, è giusto e corretto lasciar andare quel che non si usa, è il miglior modo per dargli un senso e non sprecarlo. Proprio perchè 'hanno un valore' è giusto che i vestiti che non portiamo più possano essere usati da altri! Hai fatto decisamente un gran bel lavoro!

    RispondiElimina
  2. Complimenti! Ottimo lavoro e soprattutto spazio al 'nuovo'. Ti sei liberata di tanta roba inutilizzata e magari riesci a regalarti poche cose che ti piacciano veramente.

    RispondiElimina